Galileo Galilei osservava “… ma sopra tutte le invenzioni stupende, qual eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che son nell’Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni?…e con qual facilità? …con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta!”

Sarebbe sicuramente piaciuto a Galileo Galilei visitare la Tipoteca Italiana di Crocetta del Montello, meglio conosciuta come Museo del Carattere e della Tipografia; figuratevi se la visita non saprà entusiasmare anche voi. Entrare nella Tipoteca dei fratelli Antiga significa intraprendere un viaggio affascinante che prende avvio dall’archivio e la compositoria per dipanarsi attraverso la fonderia Monotype e l’officina Xilografica.

Quando entrerete nell’officina di stampa “moderna” non aspettatavi monitor al plasma o computer di ultima generazione, ma preparatevi ad ammirare stupefacenti agglomerati di ingranaggi di ghisa e di acciaio, quali sono le platine e le macchine pianocilindriche, e immaginatevi uomini in camice nero o in tuta da operai, armati di oliatori, cacciaviti e chiavi inglesi, sporchi di grasso e di inchiostro che fanno sferragliare torchi tipografici come se fossero locomotive a vapore.

Nell’Officina della Tipoteca, trovano spazio numerose casse tipografiche ed attrezzature che illustrano i procedimenti tecnici e le fasi del processo di stampa a caratteri mobili. Grazie a torchi ottocenteschi perfettamente funzionanti è possibile osservare la metodologia con cui le singole pagine venivano stampate. Qui si può ripercorrere la storia della stampa, dei caratteri mobili e dei torchi, rievocando così, lo svolgimento di una giornata lavorativa di un’officina tipografica.

I trevigiani non possono, almeno una volta nella loro vita, non approfittare dell’occasione che la Tipoteca offre di percorrere un viaggio nel tempo che si snoda tra caratteri e inchiostri, carta e macchine da stampa.

Dopo questa visita leggerete giornali e libri in un modo diverso e avrete imparato il piacere di assaporarne il profumo.