EDIFICI E LUOGHI DA VISITARE

PALAZZO BALBI-VALIER

“Segno” dei tempi del periodo post-veneziano è il palazzo Balbi-Valier, costruito dopo il trattato di Campoformio, che prende il nome dai nobili che vi abitarono, arrivati in questi luoghi da Venezia. Fu infatti costruito per la famiglia Balbi Valier, ricchi imprenditori che in questo luogo avevano già un palazzo dalla metà del XVIII secolo, dove gestivano le loro attività legate alla lavorazione della seta.
La struttura ottocentesca fu progettata da Giovanni Battista Meduna.
Domina con la sua imponenza il centro del paese, ed è uno dei simboli del comune pievigino.

VILLA BRANDOLINI D’ADDA

La villa (in foto) fu edificata nel XVIII secolo in posizione panoramica, ai piedi dei colli di Pieve di Soligo, come dimora di un ramo dei Brandolini, nobile famiglia veneta di antiche origini forlivesi.
Ubicata nella parte ovest del piccolo centro di Solighetto, nella piazza dove sorge la chiesa, l’edificio presenta un’elegante loggia di gusto rinascimentale, aperta da archi a tutto sesto, mentre in alto è percorso da un cornicione dentellato. Gli annessi della villa sono costituiti da una cappella privata e dalla barchessa adiacente a sinistra del corpo centrale: quest’ultima segue il tradizionale disegno, con i suoi arconi a tutto sesto, sopra i quali c’è una peculiare fila di piccole aperture circolari.
Completamente restaurata, la Villa è luogo di eventi ed esposizioni, oltre che di un museo dedicato alla soprano Toti Dal Monte.

CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA

Imponente edificio che sorge nel cuore di Pieve è il duomo intitolato a Santa Maria Assunta, monumento neoromanico (con alcuni elementi neogotici) costruito nel primi anni del XX secolo, ad opera dell’architetto Domenico Rupolo. Fu consacrata nel 1924: al suo interno è custodita la pala d’altare di Francesco da Milano, che rappresenta l’Assunzione della Vergine, che risale al 1540. Altre opere degne di nota sono la Crocifissione di Giovanni Possamai e la Vergine con Gesù Bambino di Marta Sammartini. La chiesa ospita anche la tomba del beato Giuseppe Toniolo, morto nel 1918.

CHIESA DI SAN MARTINO

Documentata già nel 1177, venne ricostruita nel 1840, a spese del nobile pievigino Gerolamo Maria Balbi Valier, a cui si deve l’aspetto attuale. Sorge alla fine della via Crucis che ha inizio nella Cal Santa; si erge presso il cimitero di Pieve.

CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA

Dedicata alla patrona di Pieve di Soligo, è una chiesa legata indissolubilmente all’omonima confraternita: dell’edificio si parla già nel XIV secolo, ma la data di costruzione dovrebbe essere il 1608.

BORGHI

Pieve di Soligo è famosa anche per i suoi antichi borghi, attorno ai quali venne costruito l’agglomerato urbano successivo, a partire dai primi decenni del XX secolo. Borgo Stolfi, per esempio, sorge in un’ansa del fiume Soligo, ed è costituito dalle tipiche palazzine a tre piani che caratterizzano i borghi del Veneto Orientale. Ospita anche la vecchia roggia con la ruota da mulino alimentata dal fiume.
La Cal Santa è diventata invece celebre anche grazie alle poesie di Andrea Zanzotto: inizia ad est della chiesa parrocchiale e prosegue sino all’area del cimitero.