La cultura anima il Centenario di Vittorio Veneto

Venerdì 1 e sabato 2 giugno lo spettacolo del Progetto Giovani “Come fenici..rinascere dalla ceneri” <
presentazione del libro “Domani si va all’assalto” con le testimonianze degli ultimi Cavalieri della città
E grande concerto dei Solisti di Radio Veneto Uno, in ricordo di Brandolino Brandolini D’Adda.

“Quando scoppia la pace” è tempo di spettacolo e cultura !

Come fenici… rinascere dalle ceneri
Spettacolo a cura del Progetto Giovani di Vittorio Veneto
Loggia del Museo della Battaglia – venerdì 1 giugno ore 21:00

Domani si va all’assalto
Presentazione del libro del giornalista Maurizio Casarola
Ridotto del Teatro Lorenzo Da Ponte – sabato 2 giugno ore 18:30

Brandolino Brandolini D’Adda – Storia di un politico vita di un eroe”
Concerto di commemorazione con i Solisti di Radio Veneto Uno
Philarmonic and Chamber Orchestra
Teatro Lorenzo Da Ponte – sabato 2 giugno ore 20:45

– Eventi a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti –
Dopo lo straordinario risultato ottenuto con l’adunata dei Fanti, che ha portato a Vittorio Veneto più di 35.000 persone, con la piena soddisfazione dell’Amministrazione cittadina,
grazie anche all’inaugurazione della struttura commemorativa ai Fanti in Piazza delle Medaglie d’Oro, proseguono gli appuntamenti del Centenario con tre eventi culturali diversificati, nelle sere dell’1 e del 2 giugno.

Uno spettacolo organizzato dal Progetto Giovani di Vittorio Veneto venerdì 1 giugno presso la Loggia del Museo della Battaglia e due eventi nella sera del 2 giugno:
alle 18.30, presso il ridotto del Teatro “Da Ponte”, verrà presentato al pubblico il libro del giornalista Maurizio Casarola dal titolo “Domani si va all’assalto” e alle 20.45 una grande conclusione
con il concerto dei Solisti di Radio Veneto Uno sempre presso il Teatro.

Come fenici… rinascere dalle ceneri

Giovani – e meno giovani – creativi del territorio vittoriese si confrontano con temi epocali come “guerra” e “pace”
dando vita ad un evento culturale in chiave musicale ed artistica con brani tratti da “Sergente Pincin Ferdinando – Nonno Nano Lòr” del Professor Leopoldo Pincin.

Uno spettacolo poliedrico, capace di mettere insieme diverse forme artistiche e diversi soggetti e interpreti in un unicum davvero spettacolare.

Un alternarsi di autoproduzioni e interpretazioni musicali, live painting, video, immagini, danza e scene teatrali, con l’intenzione di esplorare i sentimenti, le emozioni e le speranze
che possono accompagnare il passaggio dall’esperienza della vita in guerra al ritorno alla pace.
Per l’ideazione dell’evento i giovani, motivati dal desiderio di mettersi in gioco volontariamente e con le proprie competenze artistiche,
sono stati accompagnati dagli educatori in un percorso di riflessione sul significato della guerra di ieri in rapporto alle guerre di oggi,
sul significato della pace, della convivenza pacifica e dei valori che la possano difendere e garantire.

Lo spettacolo, che si terrà nella Loggia del Museo della Battaglia venerdì 1 giugno alle ore 21:00 è organizzato
da Progetto Giovani Vittorio Veneto, O.O. Servizi Sociali e Condizione Giovanile, U.O. Biblioteche, con la collaborazione e il contributo di Soroptimist International Club Conegliano-Vittorio Veneto.

 

Domani si va all’assalto

Il libro del giornalista comasco Maurizio Casarola racconta, attraverso gli ultimi Cavalieri di Vittorio Veneto che nella Prima Guerra Mondiale hanno vissuto da combattenti,
le vicende della trincea e del fronte, molte delle quali ancora oggi sconosciute ai più, intrecciandole con le vite e con i sogni dei ragazzi di allora, giunti fino a noi.

L’autore ha incontrato e intervistato gli ultimi reduci italiani della Grande Guerra, tutti ultracentenari.
Uno a uno, quei testimoni di eventi così tragici e lontani se ne sono andati.
Le loro memorie, però, meritavano d’essere tramandate. E con esse, l’eco di vicende accadute in quelle zone di frontiera nelle quali e per le quali si combatteva e si moriva,
tutto questo nel libro di Casarola, autore che, insieme a Nicola Bultrini, scrisse nel 2005 “Gli Ultimi” dove i sopravvissuti ancora in vita raccontano la Grande Guerra,
un libro che lo ha certamente ispirato a realizzare il saggio storico “Domani si va all’assalto” che sarà presentato sabato 2 giugno a Vittorio Veneto.

 

Brandolino Brandolini D’Adda – Storia di un politico vita di un eroe
Concerto di commemorazione

Un concerto, quello di sabato 2 giugno alle ore 20.45, per celebrare in modo adeguato una figura come quella del Conte Brandolino Brandolini D’Adda,
l’unico parlamentare ad essersi volontariamente fatto inviare al fronte dove poi perse la vita per lo scoppio di una bomba.
Una figura politica, quella di Brandolini d’Adda, a cui non solo Vittorio Veneto resta legata.

Fu sindaco di Ciano di Vallarono, dove si trova il suo castello e consigliere della Provincia di Treviso.
Ed è a questa rilevante figura storica che i Solisti di Radio Veneto Uno vogliono dedicare questa importante serata nell’ambito del Centenario vittoriese e all’interno delle celebrazioni intitolate
a “Brandolino Brandolini d’Adda – Storia di un politico, vita di un eroe”, progetto che vanta, peraltro, anche un contributo del Mibact.

Con un ricco programma che spazia da Beethoven (ouverture Coriolano op.62) a Bruch (Concerto per violino n.1 op.26) a Mozart (Sinfonia n.40 KV550)
mantenendo ben saldo il filo di quella che è la storia della musica classica che parte proprio dalle terre venete – in particolare Venezia –
il concerto si snoda attraverso tre capolavori mondiali, con un violino solista, quello di Paolo Tagliamento e la direzione di Giorgio Sini.

Un modo di mettere insieme grandi talenti e grandi maestri ma anche un doveroso omaggio a Lorenzo Da Ponte – nativo di Vittorio Veneto –
con la sinfonia numero 40 di Mozart di cui Da Ponte fu il noto librettista.
Un’attività didattica musicale su base educativa quella dei Solisti di Radio Veneto Uno (la radio diretta da Roberto Ghizzo), capace di portare la gente alla cultura e la cultura alla gente,
arrivando, fisicamente, in mezzo alle persone, con la musica dal vivo e con grandissimi interpreti che hanno aderito molto volentieri a un’iniziativa tanto importante per il loro lavoro,
arrivando alla formazione di una vera e propria Philarmonic and Chamber Orchestra dei Solisti di Radio Veneto Uno