Gustare la Marca sotto le stelle.
di Omar Lapecia Bis.
C’è un fenomeno che a Treviso e provincia più che una moda è diventato un vero e proprio lifestyle. Sto parlando della rivoluzione dei dehors. Quelli che un tempo erano semplicemente dei tavolini aggiuntivi, oggi si sono trasformati in veri e veri salotti a cielo aperto, spazi di convivialità dove l’aria aperta, la bellezza della nostra città e il buon cibo si fondono in un’esperienza unica e irripetibile.
Non è più solo una questione di spazio extra, o di “prendere un caffè al volo” riparandosi dal sole. Il dehors è diventato un modo di essere, un approccio al vivere la città e al consumo che abbraccia appieno i valori che promuoviamo: la riscoperta del ritmo lento, la valorizzazione del territorio e l’importanza del cibo come atto sociale. Se prima si cercava l’intimità del locale, ora la maggior parte di noi sceglie senza esitazioni il tavolo esterno. E perché? Beh, i motivi sono tanti, e tutti risuonano con la nostra filosofia.
Perché amiamo i dehors?
L’aria aperta, un elisir per l’anima! Dopo la rigidità di certe stagioni o la fretta del quotidiano, sedersi all’aperto, sentire la brezza sul viso, annusare i profumi della città che si mescolano a quelli del cibo… è pura felicità. È un balsamo per l’anima, un modo per staccare la spina e ricaricare le energie, quasi un piccolo atto di meditazione urbana.
Osservare la vita che scorre, con lentezza: i dehors sono palchi privilegiati sul mondo. Ti siedi, bevi il tuo calice di vino locale o gusti il tuo piatto, e intanto osservi le persone che passano, le luci della sera che si accendono sui palazzi storici, le chiacchiere che si diffondono nell’aria. È un film dal vivo, senza fretta, che ti fa sentire parte pulsante della vita trevigiana.
Atmosfera rilassata e autentica: fuori, ci si sente più liberi. Meno formalità, più spontaneità, più possibilità di essere sé stessi. Perfetto per una serata tra amici, per una chiacchierata senza la pressione di un ambiente troppo impostato, o anche per un pasto veloce ma gustoso, senza rinunciare alla qualità.
La sensazione di vacanza, anche restando a casa: sedersi in un dehors, magari con una vista suggestiva su un canale o una piazza medievale, ti dà subito quella sensazione di essere in vacanza, di staccare dalla routine, anche se sei a due passi da casa tua. È una mini-fuga dal quotidiano che ricarica lo spirito.
Il menù perfetto per il dehors: tra cicchetti chic, piatti semplici ma gustosi
e il valore del territorio
Questa evoluzione ha imposto ai locali una riflessione profonda sul proprio menù e sul proprio approccio. Non si può servire un elaborato piatto da gourmet su un tavolino esterno, dove la comodità e la praticità di consumo sono fondamentali. Il menù da dehors deve essere pensato per l’esperienza, per la facilità di fruizione, per la freschezza e, soprattutto, per la valorizzazione dei prodotti del nostro territorio.
Ecco qualche spunto e suggerimento, da Presidente di Slow Food Alta Marca Trevigiana, per i locali che vogliono conquistare i cuori (e gli stomaci!) dei clienti da dehors, abbracciando una filosofia più consapevole:
I “cicchetti chic” per un aperitivo da urlo o un pasto veloce e consapevole.
Mini-club sandwich rivisitati con pane artigianale: non il solito! Piccoli bocconcini con pane tostato a lievitazione naturale, maionese leggera fatta in casa, petto di pollo ruspante alle erbe aromatiche, zucchine grigliate da agricoltura sostenibile e pomodorini confit a bassa temperatura. Facili da prendere, esplosivi nel gusto.
Spiedini “Green & Cheese” con prodotti locali: alternare cubetti della nostra Casatella Trevigiana DOP, pomodorini datterini maturi, olive denocciolate di qualità e foglie di basilico fresco. Semplici, colorati e freschi, un inno alla nostra terra.
Polpette gourmet da materie prime selezionate: dimenticate la classica polpetta al sugo. Pensate a mini-polpette di pesce di lago o di fiume (se disponibili localmente e sostenibili) con scorza di limone biologico e prezzemolo, oppure di lenticchie e verdure speziate. Servite con piccole salse di accompagnamento fatte in casa (salsa aioli leggera, salsa allo yogurt e menta).
Tartare mignon di naterie prime eccellenti: piccole coccole di tartare di manzo locale (o, per chi ama il pesce, una battuta di trota di torrente) su crostini di pane tostato, con capperi presidio Slow Food, scalogno e un filo del nostro migliore olio extravergine d’oliva. Un tocco di classe facile da gestire e che esalta la materia prima.
Verdure in pinzimonio con salse speciali e biodiverse:carote, sedano, peperoni a bastoncino. Ma la differenza la fanno le salse: hummus classico con ceci biologici, salsa aioli leggera fatta in casa, crema di peperoni arrostiti. Verdura fresca e saporita, un piacere semplice e salutare.
“Piatti unici da tavolino” per un pranzo o una cena semplice, ma di carattere.
Insalatone gourmet del nostro territorio: non la solita insalata triste! Bowl ricche e complete con mix di insalate di campo, cereali (farro, orzo perlato locale), legumi (ceci, lenticchie), proteine (pollo ruspante grigliato, formaggio di capra artigianale) e una valanga di verdure di stagione, tagliate con maestria. Condimenti leggeri ma saporiti, a base di buon olio e aceti aromatici.
Bowl “d’autore” trevigiana: perfetta per i dehors, perché è un piatto completo in un’unica soluzione. Riso o orzo come base, poi verdure grigliate di stagione, legumi, formaggio fresco locale (es. casatella), uova sode e un tocco di Radicchio tardivo di Treviso IGP crudo o leggermente scottato, e una salsa allo yogurt con erba cipollina e magari un goccio di aceto di vino rosso locale.
Burger di qualità (anche veggie!) con pane artigianale: un buon hamburger, magari di carne proveniente da allevamenti etici del nostro territorio, o una versione vegetariana con lenticchie e funghi, servito in un panino artigianale. Accompagnato da patatine fritte rustiche (magari di patate a pasta gialla locali) o una piccola insalata di campo. Facile da mangiare, soddisfacente e gustoso.
Wraps e piadine creative con farciture fresche e locali: invece del panino, wraps o piadine fatte con farine locali e farcite con ingredienti freschi e insoliti. Pollo e verdure croccanti, oppure una versione vegetariana con formaggio fresco, verdure grigliate e legumi.
Dolci al cucchiaio freschi per un finale perfetto e leggero.
Tiramisù in bicchiere: Il re di Treviso, ma in versione monoporzione e super comoda, con ingredienti di qualità.
Mousse leggere: mousse al cioccolato fondente (se certificato sostenibile), al limone italiano, ai frutti di bosco di stagione, servite in bicchierini o coppe piccole.
Frutta fresca con salse speciali: macedonia di stagione con una salsa allo yogurt e miele di produzione locale, o una spolverata di mandorle tostate.
Sorbetti artigianali: un sorbetto al limone, al mandarino o alla fragola, leggero e rinfrescante, che esalta il sapore del frutto.
Le bevande: protagoniste assolute dell’esperienza slow.
Cocktail freschi e dissetanti con prodotti locali: oltre al nostro Spritz, Gin Tonic con erbe aromatiche raccolte in montagna, drink a base di Vermouth locali.
Vini locali al calice: una selezione attenta dei nostri vini, dal prosecco ai vini fermi, per esaltare il territorio in ogni sorso.
Birre artigianali locali: sempre più richieste, perfette per accompagnare i piatti da dehors, valorizzando le eccellenze dei nostri birrifici.
Acque aromatizzate “home-made” e consapevoli: acqua con cetriolo e menta, o arancia e rosmarino. Un tocco di classe che fa la differenza e riduce l’impatto ambientale delle bottiglie.
L’atmosfera: più del menù, un’esperienza di vita e sostenibilità
Un dehors di successo, per noi di Slow Food, non è solo buon cibo, ma anche e soprattutto atmosfera. L’illuminazione calda e soffusa che crea intimità, una musica di sottofondo piacevole ma non invadente, sedute comode e magari qualche pianta o vaso di erbe aromatiche che crei un’oasi di pace e richiami il legame con la natura. Tutto contribuisce a rendere l’esperienza indimenticabile, un vero momento di piacere e condivisione.
E non dimentichiamo un aspetto fondamentale, parte integrante della nostra missione: la sostenibilità. L’uso di materiali riciclabili, la gestione attenta dei rifiuti, la valorizzazione dei prodotti a km zero e di filiera corta, il risparmio energetico. Anche questo fa parte del “lifestyle dehors” moderno e consapevole.
La rivoluzione dei dehors nella Marca è la dimostrazione che il buon cibo non ha bisogno di pareti. Ha bisogno di aria, di luce, di convivialità, di prodotti che raccontano una storia e di quella magia che solo la nostra città sa regalare. È un invito a rallentare, a gustare, a vivere il presente. E voi, quale sarà il vostro prossimo tavolo preferito all’aperto, per celebrare la nostra provincia e i suoi sapori autentici? Sono curioso di sapere dove vi porteranno le vostre prossime avventure di gusto! A presto, golosi consapevoli!