“Si può passare da una all’altra, su ponticelli di legno sospesi sul torrente: ci si inoltra in un antro, si avanza nella penombra, poi quasi al buio, mentre all’imboccatura delle grotte le foglioline degli arbusti sono intrise di tenera luce. Si passa sotto l’arco naturale di roccia respirando l’aria ventilata dall’acqua che scroscia vicina e si prosegue su un sentiero di tronchi sospeso ad una parete di roccia, mentre l’acqua sprofonda nella gola. Si riemerge al sole vicino a un piccolo antico molino, che ha ancora le ruote con le pale di legno; e in pochi minuti si è compiuto un viaggio straordinario ed inimmaginabile in un ambiente che sembrerebbe di alta montagna, a pochi passi dalla pianura” (Mazzotti)

Nel cuore delle Prealpi Trevigiane, lugubri e scuri meandri di roccia svelano un panorama unico e suggestivo che affascinerà anche il visitatore più disincantato.

Si tratta delle Grotte del Caglieron, situate in località Breda di Fregona, vicino a Vittorio Veneto, uno spettacolo naturale tra i più belli di tutta la provincia. Il termine “caglieron” o “calieron” deriva dal latino “calidaria” che sta a significare grande caldaia, alludendo con ciò alle rocce ribollenti di spume in seguito al continuo precipitare dell’acqua. Il complesso consta di una serie di cavità, parte delle quali di origine naturale e parte artificiale, distribuite lungo l’orrido, sul cui fondo scorre appunto vorticoso e rumoroso il torrente.

Sarà suggestivo imbattersi nelle numerose cascate, alte parecchi metri, con alla base enormi marmitte o in concrezioni calcaree chiamate “gours” e “perle di grotta”, costituite da granuli e ciottoli sferoidali che crescono mediante successiva deposizione di calcare. Sulle pareti della forra si aprono delle grandi cavità artificiali, ottenute con l’estrazione dell’arenaria, meglio conosciuta dagli abitanti del luogo come “pietra dolza”, materiale che ancor oggi si può vedere su stipiti e architravi delle vecchie case. Per l’escursione si consigliano scarpe con suola in gomma considerato che, in alcuni punti, il tracciato è umido e scivoloso.